Azotemia alta: come riconoscerla!

Forse hai l’azotemia alta e non lo sai. Per saperne di più sulle cause, i sintomi, il trattamento e come riconoscerla continua a leggere. In questo articolo vi spiegheremo tutto ciò che c’è da sapere sulla azotemia, in modo facile ed esauriente.

Che cosa è l’azotemia?

Azotemia è un termine medico per indicare un aumento della concentrazione di azoto non proteico nel sangue

Il corpo umano produce urea (un prodotto di scarto che è uno dei principali componenti dell’urina) quando elementi come carbonio, idrogeno e ossigeno si combinano con l’azoto prodotto dal fegato.

L’urea viaggia poi nel sangue dal fegato ai reni. I reni hanno la funzione di filtrare il sangue, rimuovendo i liquidi e i rifiuti dal corpo per produrre l’urina. Inoltre, eliminano l’acido prodotto dalle cellule e contribuiscono a mantenere l’equilibrio di minerali, sali e acqua nell’organismo.

I reni ricevono circa un quarto del sangue che il cuore pompa in un minuto (noto come gittata cardiaca). Ciò significa che possono essere sensibili a qualsiasi diminuzione della pressione sanguigna.

Quando per alcuni motivi come: insufficienza cardiaca, shock di lunga durata, diarrea, vomito o sanguinamento, arriva meno sangue ai reni, anche la velocità di filtrazione diminuisce e i prodotti di scarto, detti anche rifiuti azotati, possono iniziare ad accumularsi nel sangue e raggiungere livelli dannosi.

L’accumulo di prodotti di scarto dell’azoto (come creatinina e urea) è chiamato azoto ureico nel sangue e può danneggiare la funzione degli organi.

Questo accumulo di azoto ureico nel sangue (BUN) e di creatinina nel sangue è chiamato azotemia.

Azotemia valori

Valori normali di azotemia sono da considerarsi tra i 22-46 mg/dl questo dato è riferito alla concentrazione plasmatica di urea

Se invece si prende come riferimento i valori di BUN e cioè l’ azoto ureico nel sangue. I valori normali sono generalmente compresi tra 8 e 20 mg/dl per gli uomini e tra 6 e 21 mg/dl per le donne (dati di Mayo Clinic)

Sia per i ragazzi che per le ragazze fino a 17 anni sono considerati normali valori di 7-20 mg/dl, dai 18 anni in su fare riferimento ai valori precedenti.

Valori superiori a quelli citati sono considerati Azotemia alta, detta anche iperazotemia

È importante notare che gli intervalli di riferimento possono variare da un laboratorio all’altro, quindi è sempre meglio verificare con il laboratorio che ha eseguito l’esame del sangue in questione.

Azotemia test 

L’esame dell’azoto ureico nel sangue (BUN) è un comune esame del sangue. Se il sangue viene analizzato solo per l’azoto ureico nel sangue, non è necessario digiunare prima dell’esame.

infermiera che fa prelievo sangue a paziente

Un operatore sanitario preleverà un campione di sangue da una vena del braccio. Il campione verrà inviato a un laboratorio per essere analizzato. Un risultato normale è di circa 7-20 milligrammi per decilitro.

Questi intervalli possono variare a seconda dell’età e dell’intervallo di riferimento utilizzato dal laboratorio.

In caso di azotemia alta, il risultato del test BUN sarà superiore a 21 milligrammi per decilitro.

Altri esami che il medico può consigliare sono:

  • Esami delle urine
  • La produzione di urina effettuata nelle 24 ore
  • Esami di diagnostica per immagini per aiutare il medico a vedere i reni, come la tomografia computerizzata (TC o TAC) o l’ecografia.
  • Una biopsia renale, in cui un piccolo campione del rene viene rimosso con un ago.

Azotemia alta trattamento

I pazienti a cui è stata diagnosticata l’azotemia devono essere consapevoli dell’aumento del rischio di danno o insufficienza renale e adottare misure per ridurre il rischio di complicazioni.

Il medico si adopererà per identificare la condizione di base che sta causando i problemi renali. Questo può includere i seguenti trattamenti:

  • Fluidi per via endovenosa (IV) per aumentare il volume dei liquidi e del sangue.
  • farmaci per controllare il potassio nel sangue o per ripristinare i livelli di calcio nel sangue
  • Dialisi per rimuovere le tossine presenti nel sangue. Si utilizza una macchina per pompare il sangue fuori dal corpo e filtrarlo. Il sangue viene poi reimmesso filtrato nel corpo.

Tipi di azotemia e cause

Azotemia Pre-renale

L’azotemia pre-renale è la forma più comune di azotemia ed è il risultato di un ridotto afflusso di sangue ai reni, può essere corretta ripristinando il normale flusso sanguigno ai reni.

Esistono diverse condizioni e malattie che possono portare a un rallentamento del flusso sanguigno, tra cui:

  • Perdita di sangue
  • Infarto
  • Malattie cardiache
  • Insufficienza epatica
  • Grave disidratazione
  • Infezioni
  • Uso di alcuni farmaci come l’aspirina o l’ibuprofene
  • Anche le ustioni gravi possono causare azotemia pre-renale

Azotemia intra-renale

L’azotemia intra-renale è un tipo di azotemia che si verifica tipicamente a causa di un danno alla struttura dei reni. Le malattie e le condizioni che possono causare danni ai reni includono:

  • Infezioni
  • Coaguli di sangue
  • Tossine dovute a droghe ed alcol
  • Farmaci, tra cui gli antibiotici aminoglicosidi, i farmaci antifungini, gli agenti chemioterapici, le terapie biologiche, gli ACE-inibitori, le sostanze di contrasto per via endovenosa e i FANS (farmaci anti-infiammatori non steroidei) come l’ibuprofene

Azotemia post-renale

L’azotemia postrenale si verifica quando l’ostruzione dei tubi di drenaggio (ureteri) impedisce il corretto flusso dell’urina. Può essere causata da:

  • Infezioni delle vie urinarie
  • Ingrossamento della ghiandola prostatica.
  • Calcoli renali
  • Alcuni tipi di tumore, come quello alla vescica, all’utero e alla prostata
  • Anche il trattamento del cancro può talvolta causare azotemia. I farmaci chemioterapici sono potenti e possono danneggiare i reni. Possono anche causare il rilascio di una quantità significativa di sottoprodotti contenenti azoto da parte delle cellule tumorali in via di estinzione.

Azotemia alta sintomi

È possibile che problematiche come l’azotemia, non vengano notate fino a quando non sono in fase avanzata. Infatti, alcune persone non presentano alcun segno o sintomo e spesso viene scoperta casualmente quando si sottopone ad esami per altri motivi.

Alcuni possibili segni e i sintomi dell’azotemia possono essere:

  • Minzione poco frequente
  • Minzione dolorosa
  • Sensazione di stanchezza
  • Sensazione di vomito o nausea
  • Confusione
  • Debolezza
  • Respiro corto
  • Dolore al petto o pressione al petto
  • Ritenzione di liquidi che può causare gonfiore alle gambe, piedi o caviglie
  • Battito cardiaco irregolare
  • Mancanza di appetito

È importante trattare l’azotemia per evitare che provochi un’insufficienza renale acuta o la morte dei tessuti (necrosi tubulare acuta). L’insufficienza renale acuta può portare a:

  • Accumulo di liquidi nei polmoni, con conseguente mancanza di respiro
  • Dolore al petto, che si verifica se il rivestimento che ricopre il cuore si infiamma
  • Debolezza muscolare perché i fluidi e gli elettroliti del corpo non sono in equilibrio
  • Danni permanenti ai reni, che richiedono un trapianto di rene o la dialisi permanente

Azotemia vs Uremia

L’azotemia e l’uremia sono due tipi diversi di patologie renali. L’azotemia si verifica quando c’è azoto nel sangue. L’uremia si verifica quando c’è urea nel sangue. Tuttavia, sono entrambe correlate a malattie o lesioni renali.

L’azoto è un prodotto di scarto che viene prodotto quando l’organismo scompone gli alimenti. Quando i reni sono danneggiati, non riescono a rimuovere l’azoto dal sangue come dovrebbero. Questo può causare un accumulo di azoto nel sangue, che può portare a gravi problemi di salute.

L’urea è un prodotto di scarto che viene prodotto quando l’organismo scompone le proteine. Quando i reni sono danneggiati, non riescono a rimuovere l’urea dal sangue come dovrebbero. Questo può causare un accumulo di urea nel sangue, che può portare a gravi problemi di salute.

Azotemia alta nell’anziano

Gli anziani corrono un rischio maggiore di sviluppare azotemia. Ciò può essere causato da una serie di fattori, dovuti all’ età avanzata, tra cui una ridotta funzionalità renale e una ridotta produzione di urina. Man mano che le persone invecchiano, i loro reni potrebbero non funzionare come prima.

E’ importante quindi, parlare con il tuo medico del tuo rischio di iperazotemia. Potrebbe essere necessario sottoporsi a esami del sangue più spesso in modo che il medico possa verificare questa condizione.

dottore con paziente

Azotemia alta e dieta iperproteica

Studi recenti (pubmed.ncbi.nlm.nih.gov) indicano che le proteine alimentari possono accelerare il normale deterioramento della funzione renale legato all’età nei ratti.

L’ablazione estesa della massa renale funzionale nei ratti porta all’iperemia e all’iperfiltrazione nei nefroni rimanenti. L’iperfiltrazione continua provoca teoricamente danni glomerulari, proteinuria e infine sclerosi glomerulare.

La restrizione proteica alimentare riduce l’iperfiltrazione dei nefroni residui e riduce il tasso di sclerosi glomerulare, almeno nel ratto. Il ruolo delle proteine alimentari nella patogenesi della nefrosclerosi umana rimane controverso.

Sebbene i fattori dietetici possano o meno influenzare la velocità di progressione dell’insufficienza renale, è indubbio che una corretta gestione della dieta può limitare o prevenire i sintomi uremici e la necessità di dialisi.

Le diete contenenti circa 0,5 gm di proteine/kg di peso corporeo/giorno mantengono di solito un bilancio azotato neutro o leggermente positivo, mentre quantità inferiori provocano di solito malnutrizione. Quando l’apporto proteico supera 0,5 gm/kg/al giorno l’azotemia aumenta drasticamente.

Coloro i quali stanno seguendo una dieta iperproteica o chetogenica, possono aver notato dei livelli di azotemia vicini o addirittura superiori alla norma.

Il fenomeno è più evidente quanto minore è l’apporto di acqua, in questi casi un aumento abbondante del consumo di acqua aiuterebbe sicuramente tramite le urine allo smaltiemento ed eliminizione dei rifiuti azotati

dieta iperproteica cibi ad alto contenuto di proteine

Cosa mangiare in caso di azotemia alta?

Alcuni medici raccomandano una dieta specifica per i soggetti con funzione renale compromessa, per promuovere la funzione sana dei reni e prevenire i danni. Ciò può comportare

  • ridurre l’assunzione di carboidrati per controllare i livelli di glucosio nel sangue
  • controllare l’apporto di proteine al 15-20% della dieta totale. I danni a lungo termine ai reni possono essere corretti limitando il consumo di proteine
  • aumentare l’assunzione di verdure e assumere fino a 55 grammi di fibre al giorno, per mantenere le corrette abitudini intestinali
  • Evitare l’eccesso di sodio, potassio e magnesio. Alcuni alimenti con alto contenuto di potassio come albicocche, arance, banane spinaci e patate al forno, se si hanno problemi renali andranno limitati
  • Prevenzione della disidratazione, bevendo molta acqua (due o tre litri di liquidi ogni 24 ore) a meno che non si ricevano istruzioni diverse. Comunque bere almeno 2lt d’acqua al giorno è sempre consigliato.

vegetali

Conclusione

L’azotemia alta è una condizione medica causata da un accumulo di prodotti di scarto contenenti azoto nel sangue. Può essere un sintomo di varie malattie e disturbi e può essere potenzialmente dannosa e nei casi più gravi può portare a insufficienza renale, coma e morte, se non opprtunamente trattata. La diagnosi e il trattamento precoci dell’azotemia sono importanti per evitare gravi complicazioni.

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Le informazioni contenute in questo articolo, sebbene siano state attentamente verificate, hanno esclusivamente scopo informativo e in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o la formulazione di una diagnosi. Prima di iniziare o modificare un regime di salute, è sempre opportuno consultare il proprio medico.