Lapislazzuli: Bellezza e Guarigione in un Solo Cristallo

Il lapislazzuli, una gemma di bellezza celestiale, affonda le sue radici nella storia antica e continua a incantare con il suo intenso colore blu e la sua importanza culturale. Questa pietra preziosa, apprezzata per le sue proprietà uniche e la sua rara bellezza, è stata utilizzata come ornamento e simbolo di status, fin dai tempi più antichi.

Nel corso dei secoli, il lapislazzuli ha ispirato artisti, decorato manufatti e svelato segreti geologici.

Scopriamo insieme, le origini geologiche di questa pietra, la sua storia, il suo significato culturale e le sue varie applicazioni, oltre a imparare come riconoscere e prendersi cura di questa preziosa gemma.

Composizione chimica e mineralogica

Il lapislazzuli è un minerale appartenente alla classe dei tettosilicati. La sua formula chimica è (Na,Ca)8[SO4/S/Cl)2/(AlSiO4)6] + Fe. È composto principalmente da lazurite, afghanite e sodalite, che conferiscono alla pietra il suo caratteristico colore blu intenso.

Per essere definita “lapislazzuli”, deve avere un distinto colore blu e contenere almeno il 25% di lazurite blu.

La presenza di solfuro di sodio e ossido di alluminio è responsabile della tonalità blu predominante, mentre la calcite, la pirite, il diopside e la mica sono presenti come componenti minori. Inoltre, possono formarsi inclusioni piritiche di colore oro a causa della presenza di ferro.

Formazione geologica e giacimenti principali

La formazione geologica del lapislazzuli è associata al processo di metamorfismo regionale. Si sviluppa principalmente in rocce sedimentarie di origine marina, come argilliti e calcari, che subiscono trasformazioni chimiche e fisiche a causa delle alte temperature e delle intense pressioni presenti nelle profondità della crosta terrestre.

Durante il metamorfismo, i minerali presenti nelle rocce sedimentarie vengono riorganizzati e nuove fasi mineralogiche si formano. È in questo contesto che si sviluppa il lapislazzuli. I principali minerali costituenti del lapislazzuli sono la lazurite, l’afghanite e la sodalite.

I giacimenti principali si trovano in diverse parti del mondo. L’Afghanistan è considerato il principale produttore e fornitore di lapislazzuli di alta qualità.

Altri importanti giacimenti si trovano in Cina, nel distretto di Yulong nella provincia di Hubei, e in Cile, nella regione di Ovalle.

Questi giacimenti sono noti per la produzione di lapislazzuli di diverse tonalità di blu e di qualità apprezzata in ambito gioiellistico e artistico.

È importante notare che il lapislazzuli è una pietra relativamente rara, il che contribuisce al suo valore e alla sua richiesta sul mercato.

La sua formazione geologica complessa e la sua associazione con giacimenti specifici rendono il lapislazzuli un minerale prezioso e affascinante per gli amanti delle pietre preziose e degli appassionati di mineralogia.

Processi di estrazione e lavorazione

L’estrazione del lapislazzuli è un processo complesso che richiede attenzione e cura per preservare la qualità e l’integrità della pietra. Di solito, i giacimenti si trovano in zone montuose o collinari, richiedendo l’utilizzo di attrezzature specializzate e metodi tradizionali per il loro recupero.

Il primo passo nell’estrazione è individuare e aprire il giacimento. Questo viene fatto mediante l’utilizzo di attrezzature da miniera come escavatori, perforatrici e dinamite per rimuovere il materiale sovrastante e raggiungere le vene di lapislazzuli.

Una volta raggiunta la zona di interesse, si procede con il taglio e l’estrazione della pietra.

Dopo l’estrazione, la pietra grezza viene trasportata in una struttura apposita per la fase di lavorazione. Qui, viene sottoposta a vari processi per ottenere le pietre preziose pronte per la commercializzazione. I

l primo passo consiste nella separazione dei blocchi di lapislazzuli in pezzi di dimensioni più piccole.

Successivamente, i pezzi vengono levigati per rimuovere le irregolarità superficiali e conferire loro una forma più adatta alla lavorazione.

Una volta levigato passa quindi attraverso una serie di fasi di lavorazione che includono la sagomatura, la levigatura fine e la lucidatura.

Durante queste fasi, si utilizzano strumenti abrasivi come dischi diamantati e polveri abrasive per ottenere una superficie liscia e lucida.

È durante la lavorazione che si evidenziano i caratteristici colori blu del lapislazzuli e si definisce la sua forma finale, che può essere adatta per gioielli, sculture o altri manufatti.

È importante notare che la lavorazione del lapislazzuli richiede abilità artigianali e competenze specializzate, poiché la pietra è relativamente fragile e può essere soggetta a scheggiature o rotture se maneggiata in modo errato.

Pertanto, l’esperienza e la conoscenza degli artigiani sono fondamentali per ottenere prodotti finiti di alta qualità.

Caratteristiche Fisiche e Proprietà 

  • Aspetto Esteriore e Colori

Il lapislazzuli è una pietra di grande bellezza che presenta un aspetto esteriore unico. È caratterizzato da una tonalità blu intenso, che varia da un blu scuro a un blu medio.

Tuttavia, è importante notare che possono essere presenti anche inclusioni di calcite bianca o pirite dorata, che conferiscono alla pietra un interessante contrasto di colori.

Lapislazzuli pietra grezza

Lapislazzuli-pietra grezza

Alcuni esemplari possono presentare venature e sfumature di colore blu più chiaro o addirittura di colore verde.

  • Durezza e Resistenza

Il lapislazzuli ha una durezza di circa 5 nella scala di Mohs. Questo lo rende abbastanza resistente, ma ancora suscettibile a graffi e abrasioni se esposto a oggetti più duri. È quindi consigliabile trattare il lapislazzuli con cura per preservarne l’integrità. È inoltre una pietra relativamente fragile e può essere facilmente danneggiata da colpi o cadute.

  • Proprietà Ottiche e Lucentezza

Il lapislazzuli presenta una lucentezza vitrea o resinosa quando è ben levigato e lucidato. La sua trasparenza può variare da opaca a leggermente traslucida ai bordi più sottili. Tuttavia, è importante notare che il lapislazzuli non è una pietra trasparente come il diamante o il quarzo.

La luce incidente sulla superficie del lapislazzuli può riflettersi creando una piacevole lucentezza. Inoltre, il lapislazzuli può presentare una caratteristica chiamata “asterismo”, che è la capacità di riflettere la luce in forma di stella a sei raggi quando tagliato come cabochon. Questo effetto ottico aggiunge un tocco di magia alla pietra.

Applicazioni e Utilizzi 

  • Gioielleria e Ornamenti

Il lapislazzuli è ampiamente utilizzato nella creazione di gioielli e ornamenti di alta qualità. Le sue caratteristiche uniche, come il colore intenso e la lucentezza, lo rendono una scelta popolare per la realizzazione di gioelli.

Tuttavia, a causa della sua durezza relativamente bassa (5 sulla scala di Mohs), il lapislazzuli risulta molto delicato per essere utilizzato in anelli, gemelli per polsini o braccialetti, soprattutto se la parte superiore della pietra sporge rispetto all’incastonatura o al castone.

In queste situazioni la pietra potrebbe subire abrasioni e segni di usura nel tempo. Per utilizzare al meglio il lapislazzuli, è consigliabile privilegiare orecchini, spille e ciondoli, in quanto si riduce la probabilità di abrasioni.

È opportuno conservare i gioielli in scatole o sacchetti separati, o in vassoi con scomparti distinti per ciascun elemento. Le pietre tagliate sfuse dovrebbero essere conservate in fogli di carta separati, in sacchetti o in contenitori per gemme, in modo che le pietre non si sfreghino o si abrasino reciprocamente.

  • Arte e Manufatti Antichi

Il lapislazzuli è stato utilizzato in molte opere d’arte e manufatti antichi. È stato impiegato per la decorazione di statue, sculture, vasi, oggetti di arredamento e manufatti religiosi. Nell’antico Egitto, ad esempio, il lapislazzuli era utilizzato per creare preziosi amuleti, maschere funerarie e oggetti di culto. Nella cultura mesopotamica, il lapislazzuli era inciso per creare sigilli e amuleti con motivi simbolici e religiosi.

  • Utilizzi Moderni

Oggi, il lapislazzuli trova applicazione nel design e nella decorazione moderna. Viene utilizzato per creare oggetti di design come lampade, vasi, sculture e oggetti d’arredo.

La sua presenza può aggiungere un tocco di lusso e un senso di raffinatezza agli interni. Il lapislazzuli può essere utilizzato anche come rivestimento di pareti, pavimenti e piani di lavoro per conferire un aspetto unico e distinto agli ambienti. Inoltre, viene utilizzato per creare oggetti di artigianato come gioielli incisi, scatole e oggetti decorativi.

Oggi, a causa del costo, si utilizza molto poco il pigmento, blu oltremare, ottenuto dal lapislazzuli, principalmente da artisti che cercano di imparare tecniche storiche o di ottenere risultati simili a quelli dei maestri pittori del passato.

lapislazzuli utilizzo in opere del passato

Il pigmento di lapislazzuli utilizzato in opere del passato (credit)

Viene preparato da pochi produttori di pigmenti che continuano a utilizzare il lapislazzuli proveniente dalle fonti storiche in Afghanistan.

Valore e Autenticità della Pietra

  • Fattori che influenzano il valore della pietra

Il valore del lapislazzuli dipende da diversi fattori che includono la qualità del colore, la purezza, la trasparenza, la dimensione, la lavorazione e l’origine.

Il colore blu intenso e uniforme è considerato altamente desiderabile e può influenzare significativamente il valore. La presenza di inclusioni di calcite bianca o pirite dorata può aggiungere un tocco unico alla pietra, ma è importante considerare la loro distribuzione e impatto sull’estetica generale.

Lavorazioni artigianali di alta qualità, come la levigatura e la lucidatura accurata, possono aumentare il valore della pietra.

  • Come riconoscere l’autenticità del lapislazzuli

Per riconoscere l’autenticità del lapislazzuli, è importante fare attenzione a diversi indicatori. Innanzitutto, dovrebbe avere una caratteristica colorazione blu intenso, preferibilmente uniforme e senza variazioni significative.

La presenza di inclusioni di calcite bianca o pirite dorata può confermare l’autenticità. La durezza del lapislazzuli può essere testata utilizzando una scala di Mohs e dovrebbe avere una durezza compresa tra 5 e 6.

Inoltre, è possibile utilizzare la luce per verificare la trasparenza del lapislazzuli: se è opaco o leggermente traslucido ai bordi sottili, è probabile che si tratti di una pietra autentica.

  • Consigli per l’acquisto

Quando lo si acquista, è importante prendere in considerazione alcuni suggerimenti per assicurarsi di ottenere una pietra di qualità. Innanzitutto, è consigliabile cercare un venditore affidabile o un gioielliere esperto che possa garantire l’autenticità e la qualità della pietra.

Inoltre, è utile informarsi sull’origine del lapislazzuli, poiché alcune regioni, come l’Afghanistan, sono famose per la produzione di lapislazzuli di alta qualità. È anche importante considerare la lavorazione e il taglio della pietra, assicurandosi che sia stato eseguito da artigiani qualificati per massimizzare la bellezza della pietra.

Prima di procedere all’acquisto, è consigliabile fare una valutazione visiva della pietra, osservandola attentamente per verificare la qualità del colore, la presenza di inclusioni e la lavorazione. È inoltre consigliabile richiedere un certificato di autenticità che attesti l’origine e la qualità della pietra.

Lapislazzuli nella Cristalloterapia

Il lapislazzuli è una pietra straordinaria che, da secoli, viene utilizzata nella cristalloterapia per il suo impatto positivo su diverse sfere della nostra vita.

Non solo è esteticamente affascinante con il suo intenso colore blu, ma possiede anche proprietà uniche che influenzano il corpo, la mente, lo spirito e le emozioni.

Nel campo fisico, il lapislazzuli lavora in modo efficace sulla zona della gola, offrendo benefici per la laringe e le corde vocali.

Regola le funzioni delle ghiandole tiroidee ed endocrine, contribuendo al benessere dell’intero sistema uditivo.

Inoltre, favorisce una circolazione sanguigna equilibrata e aiuta a ridurre la pressione arteriosa. Le donne possono trarre vantaggio dalla sua azione regolatrice sul ciclo mestruale e dalla sua capacità di contrastare la rigidità locale. Il lapislazzuli allevia anche vertigini e insonnia, offrendo un sollievo naturale.

Quando riscaldata, può essere utilizzata per diverse finalità. Ad esempio, sfregandola delicatamente sulla pelle, può ridurre i fastidi causati dalle punture di insetti.

Inoltre, immersa in acqua, può essere utilizzato per lavare gli occhi in caso di infezioni. Questa caratteristica rende il lapislazzuli un prezioso strumento da avere a disposizione.

Passando alla sfera mentale, si rivela particolarmente benefica per coloro che lavorano nel campo del ragionamento e della saggezza.

Le sue proprietà favoriscono la potenzialità intellettuale, stimolando una mente curiosa e vivace. Ma non si tratta solo di attività mentale, il lapislazzuli promuove anche la chiarezza, l’onestà e la calma interiore.

Indossare una collana di lapislazzuli è un modo efficace per mantenere un contatto costante con questa pietra e per beneficiare appieno delle sue influenze sul chakra della gola.

Dal punto di vista spirituale, il lapislazzuli agisce non solo sul chakra della gola, ma anche sul terzo occhio. Questa pietra è nota per favorire l’equilibrio e la consapevolezza spirituale.

Inoltre, ha la capacità di scaricare l’eccesso di energia da questi centri energetici, consentendoci di controllarli in modo più efficace. Quando il chakra della gola è in armonia, ci sentiamo liberi di esprimere il nostro pensiero e le nostre emozioni con sincerità e autenticità.

Da secoli, il lapislazzuli viene utilizzato da guaritori e sacerdoti per la sua profonda influenza sul piano psichico e per la sua capacità di stimolare la visione interiore.

Questa pietra favorisce la pace, la serenità e l’intuizione, aiutandoci a diventare più consapevoli di noi stessi e a lavorare sui nostri sogni, cogliendone i significati nascosti.

Oltre a favorire la guarigione del corpo e a stimolare la mente, il lapislazzuli ci invita a un percorso di crescita spirituale, promuovendo l’equilibrio, la consapevolezza, l’intuizione e l’accettazione di noi stessi.

Curiosità e Aneddoti sul Lapislazzuli

  • Fatti Interessanti

Il lapislazzuli offre una serie di fatti affascinanti legati alla sua storia e al suo utilizzo nel corso dei secoli. Il termine “lapislazzuli” deriva dal latino “lapis“, che significa “pietra”, e dall’arabo “lazhward“, che significa “azzurro”. Questa pietra preziosa ha una lunga tradizione che risale a migliaia di anni fa.

In Egitto e in Mesopotamia, veniva utilizzato in importanti rituali e rappresentava un simbolo di potere e prestigio. Le tombe faraoniche e sumere hanno restituito testimonianze della presenza del lapislazzuli, confermando la sua antica utilizzazione come simbolo di status e ricchezza.

In India, ad esempio, è noto per il suo potere di rafforzare la vista e di salvaguardare la salute.

Nel Buddismo, è considerato uno dei sette tesori e simboleggia la coscienza di sé e la saggezza interiore.

Gli antichi Romani credevano che possedesse proprietà afrodisiache, mentre nel Medioevo si pensava che allontanasse la paura e l’invidia.

  • Leggende e Credenze Popolari

Durante il Medioevo, ha svolto un ruolo significativo nella creazione di uno dei pigmenti blu più pregiati per gli affreschi: il blu oltremare.

La sua polvere veniva utilizzata per produrre questo pigmento di alta qualità, apprezzato per la sua resistenza nel tempo e la tonalità vibrante che conferiva alle opere d’arte.

Questa pratica ha contribuito a far guadagnare al lapislazzuli il soprannome di “pietra del cielo” grazie alla sua superficie che ricorda un cielo stellato.

Questi fatti e aneddoti, evidenziando la sua bellezza intrinseca e l’influenza che ha avuto sulle diverse civiltà nel corso dei secoli.

La pietra, oltre a essere considerata preziosa, rappresenta anche un oggetto di interesse storico e culturale, arricchendo ulteriormente il suo fascino unico nel mondo delle gemme.

Domande Frequenti sul Lapislazzuli

Il lapislazzuli può essere utilizzato come pietra di nascita?

Sì, è la pietra di nascita per il mese di settembre

Qual è la differenza tra lapislazzuli e sodalite?

Nonostante abbiano una somiglianza visiva, sono due minerali distinti. Il lapislazzuli è composto principalmente da lazurite, mentre la sodalite è composta da sodio, alluminio, silicio e ossigeno.

Posso indossare gioielli in lapislazzuli tutti i giorni?

Sebbene sia una pietra abbastanza resistente, è consigliabile evitare l’esposizione eccessiva a sostanze chimiche aggressive e alle alte temperature per preservarne la bellezza nel tempo.

Quali sono i benefici spirituali del lapislazzuli?

E’ considerata una pietra di saggezza, intuizione e connessione spirituale. Si ritiene che promuova la comunicazione, l’armonia mentale e la consapevolezza di sé.

Come posso riconoscerne un  autentico?

Alcuni segni distintivi di una pietra autentica includono il suo caratteristico colore blu intenso, la presenza di inclusioni di pirite dorate e una lucentezza vitrea. È anche importante considerare la reputazione del venditore e richiedere un certificato di autenticità.

Può subire danni nel tempo?

Sì, è una pietra relativamente tenera, quindi è suscettibile a graffi e scheggiature se non viene gestito con cura. È importante evitare l’uso di prodotti chimici aggressivi e proteggerlo da urti o cadute accidentali.

Posso pulirlo il mio gioiello in lapislazzuli con acqua?

Si consiglia di evitare l’uso di acqua, in quanto potrebbe danneggiarlo. È meglio pulirlo delicatamente con un panno morbido e asciutto per rimuovere eventuali residui o impronte digitali.

Quali sono alcuni dei benefici del Lapislazzuli?

Il lapislazzuli è una pietra che offre una protezione energetica contro gli attacchi psichici, apportando rapidamente un senso di tranquillità profonda. Favorisce l’armonia e una profonda conoscenza di sé.

Incentiva l’autocoscienza, permette l’espressione di sé e rivela la verità interiore, apportando qualità di onestà, compassione e moralità alla personalità.

Stimola l’obiettività, la chiarezza e incoraggia la creatività. Il lapislazzuli aiuta a confrontare e comunicare la propria verità, ispirando fiducia. Favorisce la creazione di legami nelle relazioni, facilitando l’espressione dei sentimenti ed emozioni.

Il lapislazzuli rafforza il sistema immunitario, purifica il sangue e abbassa la pressione sanguigna, apportando un effetto rinfrescante e lenitivo sulle zone infiammate. Allevia l’insonnia e il vertigine, e supera la depressione.

Il lapislazzuli beneficia i sistemi respiratorio e nervoso, così come la gola, le corde vocali e la tiroide. Contribuisce alla pulizia degli organi, del midollo osseo e del timo.

Tuttavia, è importante notare che non esistono prove scientifiche che supportino tali affermazioni, e quindi è consigliabile considerare questa pietra principalmente per il suo valore estetico e simbolico.

Chi dovrebbe evitare di indossare il lapislazzuli?

E’ una splendida gemma di colore blu con una lunga e affascinante storia, ma non è adatto a tutti. Le persone che sono sensibili al rame o allo zolfo potrebbero voler evitare di indossarlo, così come coloro che sono duri con i loro gioielli potrebbero preferire una pietra più resistente.

Qual è il prezzo medio di un gioiello in lapislazzuli?

Il prezzo di un gioiello in lapislazzuli può variare notevolmente in base alla qualità della pietra, alla lavorazione e al design. Tuttavia, per un gioiello di buona qualità, è possibile aspettarsi una fascia di prezzo tra 50 e 200 euro, ma ciò può variare considerevolmente a seconda delle caratteristiche specifiche del gioiello.

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