L’antica civiltà egizia è una delle culture più antiche della storia dell’umanità. Gli antichi egizi sono conosciuti per essere stati i pionieri nei campi dell’arte, della medicina e della documentazione delle scoperte sotto forma di racconti mitologici. La mitologia di Iside, Osiride e Horus sono sicuramente alcune tra le più conosciute dell’antico Egitto.
L’Occhio di Horus è un antico simbolo egizio, conosciuto in tutto il mondo e rappresentato come un occhio umano con una linea ondulata al posto della palpebra inferiore. Simboleggia guarigione, protezione, ringiovanimento, rinascita, resurrezione e completezza, è conosciuto anche come l’Udjat ed associato alla dea Wadjet, figlia di Ra.
Nell’ antichità era usato come segno di prosperità e protezione, derivato dal mito di Iside e Osiride. Per questo motivo veniva spesso raffigurato in gioielli d’oro, d’argento, di legno, di porcellana, affinchè garantisse la sicurezza e la salute di chi lo indossava.
Chi è Horus?
Horus, chiamato anche il dio dalla testa di falco, è una divinità egizia molto conosciuta. Il suo nome significa “colui che sta in alto” e “colui che è lontano”. ed è il figlio di Osiride e Iside.
Raffigurazione del Dio Horus
Si diceva avesse per occhi il sole e la luna. Fu presto associato al sole, mentre Thot alla luna.
Come ha fatto Horus a perdere l’occhio?
Osiride era il figlio maggiore del Dio della Terra, Geb, e della Dea del Cielo, Nut, ed era conosciuto comunemente come il Dio degli Inferi. Osiride aveva tre fratelli: Iside, Seth e Nefti.
La Leggenda narra che Il dio Osiride, sovrano dell’Egitto, venne ucciso da suo fratello Seth, e così gli succede al potere.
Raffigurazione di Osiride
Il figlio di Osiride, chiamato Horus, decide di vendicare il padre ed inizia così una guerra senza esclusione di colpi contro lo zio Seth.
Dopo diverse furiose battaglie, Horus trionfa e succede al defunto padre sul trono.
Secondo un’ antica leggenda dell’Enneade in uno di questi scontri, Horus riuscì a recidere i testicoli di Seth, mentre in un’altra Seth gli strappa un occhio e lo taglia in sei pezzi, che sparge per tutto l’Egitto.
Gli dei allora, affidano al dio lunare Thot il compito di raccogliere i pezzi e ricostruire l’ intero occhio. L’occhio diventa così il simbolo della vittoria del dio Horus, la vittoria che rappresenta il trionfo del bene sul male. La rappresentazione dell’Occhio di Horus è un incrocio tra un occhio umano e un occhio di falco.
Simbolismo dell’occhio di horus
Gli antichi Egizi erano pionieri nell’arte e nella medicina. Come possiamo notare l’ Occhio di Horus è diviso in sei parti diverse, chiamate frazioni di Heqat.
L’Heqat nell’ antico Egitto era descritto come un’unità di volume, impiegata per la misurazione di beni di consumo come il grano e la farina.
Le 6 parti dell’ occhio di Horus sono collegati ai nostri cinque sensi, tranne una parte che è associata al pensiero e alla saggezza. In particolare abbiamo:
- Il lato sinistro verso il naso rappresentava ½ e l’ olfatto
- Il lato destro rappresenta la frazione 1/16 e l’ udito
- La pupilla rappresenta la frazione ¼ e la vista
- Il sopracciglio rappresenta la frazione 1/8 e il pensiero della mente
- Il gambo rappresenta la frazione 1/64 ed il tatto
- La coda curva rappresenta la frazione 1/32 ed il gusto
Noterete che la somma delle frazioni però ammonta a 63/64, si pensa che il restante 1⁄64 fosse stato aggiunto dal dio Thot sotto forma di poteri magici.
L’occhio di Horus come amuleto
Come abbiamo visto in precedenza l’occhio fu magicamente restaurato da Thot, e questa restaurazione è diventata il simbolo del processo di riparazione e guarigione. Per questo motivo, il simbolo veniva spesso utilizzato negli amuleti.
Si credeva che l’Amuleto dell’Occhio di Horus avesse poteri curativi e protettivi. Veniva usato per i vivi soprattutto come protezione contro le malattie e per i morti per prevenire la disintegrazione del corpo imbalsamato.
L’occhio era visto come un simbolo di protezione, e per questo veniva ampiamente raffigurato su amuleti, gioielli, nell’ imbalsamazione delle mummie e veniva anche dipinto sulle prue delle navi come segno di protezione e guida affinche non si perdessero e fossero guidate al porto in modo sicuro
Relazione tra occhio di horus e terzo occhio
Un altro nome dell’Occhio di Horus è “Occhio della Mente”, Terzo Occhio”, rappresentato dalla ghiandola pineale situata al centro del cervello, nella quale si incastra perfettamente e ognuna delle 6 parti dell’ occhio sembra corrispondere ai 5 principali centri sensoriali e alla parte callosa che fa da tramite tra le due parti del cervello.
Per chi non lo sa, si pensa che il terzo occhio aiuti le persone a diventare illuminate, nel senso di spiritualmente risvegliate.
Differenza tra Occhio di Ra e Occhio di Horus
L’Occhio di Ra è simile all’Occhio di Horus e rappresenta molti degli stessi concetti.
A sinistra è rappresentato l’ occhio di Ra mentre a destra quello di Horus
Le principali differenze trai i due simboli possono essere così riassunte:
Occhio di Ra:
- Correlato al Sole
- Simbolo di protezione
- Simbolo di potere
- Simbolo di fortuna
- Rappresenta la fertilità, la nascita e la femminilità
- Rappresenta l’aggressività e il pericolo quando viene provocato
Occhio di Horus:
- Correlato alla Luna
- Simbolo di protezione
- Simbolo di potere
- Simbolo di benessere e salute
- Simbolo di sacrificio
- Usato per allontanare il male
- Usato come sistema di misurazione
Come il sole, l’Occhio di Ra è la fonte di luce e calore ed è strettamente legato all’elemento del fuoco. È anche associato alla luce rossa dell’alba e alla stella del mattino che segnala l’arrivo del sole.
Poiché il sole porta il nuovo giorno, i poteri vivificanti dell’Occhio di Ra erano celebrati in molti rituali. Al contrario, i suoi aspetti violenti venivano invocati per proteggere il faraone, i luoghi sacri o la gente comune.
Si ritiene inoltre che, mentre l’occhio sinistro simboleggia Horus, l’occhio destro simboleggia Ra.
Tatuaggio occhio di Horus
Insieme all’Ankh, l’Occhio di Horus è uno dei simboli egiziani più tatuati.
Nonostante l’occhio di Horus sia un simbolo molto antico, la sua popolarità come tatuaggio è aumentata negli ultimi anni. Questo è dovuto principalmente al fatto che è un simbolo ricco di significati, che sono ancora molto attuali.
Inoltre, è un tatuaggio che si presta ad essere realizzato in molte differenti forme e stili, da quello tradizionale e classico a quello più moderno e minimalista, può essere realizzato in molti colori diversi, come il nero, il blu, il rosso e il giallo.
Dove tatuarsi l’occhio di horus?
Non esiste una risposta definitiva a questa domanda, poiché dipende dalle preferenze personali. Alcuni scelgono di tatuarsi l’Occhio di Horus nella parte interna del polso, mentre altri preferiscono farlo sulla parte alta della schiena, come se ci gurdasse le spalle e proteggesse da possibili pericoli, oppure se sei uno che ama gurdarsi spesso i propri tatuaggi potresti farlo sull’ avambraccio.
Essendo, comunque un simbolo che non necessita, di grosse dimensioni per rendere al meglio, qualsiasi parte del corpo va bene, è puramente una scelta personale, ciò vale in generale per tutti i tatuaggi. La scelta di un tatuaggio è prettamente personale e come tale va rispettata.
Insomma, se stai cercando un tatuaggio ricco di contenuti, storia, significativo e versatile, dal disegno unico, assolutamente non banale, allora l’occhio di Horus è il tatuaggio che fa per te!
Qui di seguito troverai alcuni esempi, tra quelli più interessanti, presi dalla rete
Conclusione
L’occhio di Horus è un potente simbolo che rappresenta la protezione, la forza e la saggezza. È stato usato per secoli come un amuleto per attirare la buona sorte e la protezione divina, e oggi è ancora molto popolare come tatuaggio ed in particolare in gioielleria come amuleto.
Se ti interessa vedi anche Occhio di Allah – Storia, Origini e Significato
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