Quokka: Scopri tutto su questo simpatico animale

Oggi vi parleremo del quokka, un marsupiale unico e affascinante che vive nell’Australia Occidentale. Questi adorabili animali sono famosi per il loro sorriso contagioso e il comportamento socievole. Pronti per un’avventura nel mondo di questi incantevoli marsupiali? Allora continuate a leggere per saperne di più!

Quokka aspetto e caratteristiche

Il quokka, nome scientifico Setonix brachyurus, appartiene alla famiglia Macropodidae, la stessa famiglia dei canguri e dei wallaby. È una specie endemica dell’Australia, diffusa principalmente nella regione dell’Australia Occidentale.

E’ un marsupiale di dimensioni relativamente piccole, con una lunghezza del corpo che varia dai 40 ai 54 centimetri e un peso compreso tra i 2,5 e i 5,0 chilogrammi.

Ha una corporatura robusta, zampe posteriori ben sviluppate, orecchie arrotondate e testa corta e larga. Inizialmente, il suo sistema muscolo-scheletrico si era adattato per il salto terrestre bipede, ma nel corso dell’evoluzione, si è sviluppato per la locomozione arborea.

quokka immagine

Il dorso è coperto da una folta pelliccia corta, estremamente ruvida e spessa, di colore grigio-marrone nell’insieme con parti inferiori più chiare; coda corta, per lo più senza peli.

Una caratteristica distintiva è il suo muso, che sembra costantemente sorridere. Questo sorriso è il risultato della sua conformazione anatomica, che gli conferisce un’espressione felice e amichevole.

La coda è lunga e sottile, solitamente di colore scuro alla base e con una punta chiara. Essa svolge un ruolo importante nel bilanciamento durante gli spostamenti e nei salti.

Accoppiamento e ciclo riproduttivo del Quokka

I quokka hanno un sistema di accoppiamento poliginandrico (promiscuo), in cui sia i maschi che le femmine hanno più partner.

Le coppie possono sviluppare una “preferenza per il partner” per due stagioni riproduttive. Tuttavia, più spesso le femmine hanno da uno a tre compagni, mentre i maschi possono averne da uno a cinque.

Le preferenze di accoppiamento sono complesse e variano tra diverse popolazioni.

La stagione degli accoppiamenti avviene durante i mesi più freschi, da gennaio a marzo. Il periodo di gestazione dura un mese, e produce un solo cucciolo, che vive nella tasca della madre per un massimo di 30 settimane.

Appena dopo il parto, la femmina si accoppia nuovamente e si verifica una diapausa embrionale, durante la quale il nuovo embrione rimane inattivo per circa cinque mesi, per permettere al suo corpo di capire se il primo cucciolo è sopravvissuto o meno.

Se il cucciolo è vivo, l’embrione si disintegra; se non lo è, si avventura nella tasca materna per prendere il suo turno nella sopravvivenza.

Il giovane rimane vicino alla madre e continua a nutrirsi del latte materno per oltre 8-10 settimane. La maturità riproduttiva viene raggiunta a un anno di età.

Abitudini alimentari e dieta

I quokka sono erbivori e si nutrono di una varietà di foglie, steli, erba e corteccia. Il loro cibo preferito è una piccola varietà simile a un cespuglio chiamata guichenotia ledifolia. 

Guichenotia-ledifolia

Guichenotia ledifolia

Mostra una preferenza per le nuove crescite vegetali e predilige le aree associate agli incendi, dove si sviluppano piante fresche e succulente.

Secondo il Museo Australiano, i Quokka sull’isola di Rottnest si nutrono principalmente di piante succulente e, in misura minore, delle foglie degli alberi di Acacia, chiamati “wattles” in Australia.

Il suo sistema digestivo, simile a quello dei ruminanti, ricorda quello delle pecore: nella grande regione dello stomaco del Quokka si trovano circa 15 tipi morfologici di batteri simili a quelli presenti nel rumine delle pecore.

Come tutti i buoni ruminanti, il Quokka rumina, ossia inghiotte il cibo e poi lo riporta in bocca per rimirarlo e continuarne la masticazione.

Questo particolare adattamento lo aiuta a digerire efficacemente il cibo vegetale a base di cellulosa, fornendo ai suoi batteri intestinali il tempo necessario per scomporre gli alimenti complessi in sostanze nutritive più facilmente assimilabili.

Grazie alle sue abitudini alimentari, questo svolge un ruolo ecologico importante nella dispersione dei semi delle piante, contribuendo alla biodiversità dell’ambiente in cui vive.

Habitat e Distribuzione

Il quokka occupa principalmente l’habitat di macchia arbustiva dell’Australia Occidentale. Questa regione è caratterizzata da una vasta gamma di ambienti, tra cui foreste costiere, zone umide, savane e prati. Il quokka si adatta a vari tipi di habitat all’interno di questa regione, ma predilige le aree con abbondante vegetazione e fonti d’acqua vicine.

Le località più note per l’osservazione di questi adorabili marsupiali includono l’isola Rottnest, l’isola Bald, l’isola Garden e altre piccole isole vicine.

ROTTNEST ISLAND SULLA MAPPA

La presenza del quokka è fortemente influenzata da diversi fattori ambientali. La disponibilità di cibo è uno dei principali determinanti della sua distribuzione, poiché questo animale si basa principalmente su una dieta vegetale.

L’accesso a fonti d’acqua e l’idoneità del territorio per la costruzione delle tane giocano un ruolo importante nella scelta dell’habitat da parte di questi marsupiali.

Inoltre, fattori climatici come la disponibilità di precipitazioni e la temperatura possono influenzare la loro presenza, poiché possono influire sulla disponibilità di risorse alimentari e sulle condizioni di vita nell’ambiente circostante.

Comportamento Sociale del Quokka

Il quokka è un animale prevalentemente notturno e solitario, ma può essere trovato anche in piccoli gruppi sociali.

All’interno della comunità, possono stabilire una gerarchia sociale basata principalmente sulle risorse alimentari e sulle tane. Le femmine tendono a essere territoriali, proteggendo il loro spazio da altre femmine, mentre i maschi hanno territori più ampi che spesso sovrappongono quelli di diverse femmine.

Comunicazione e linguaggio del corpo dei quokka

Il quokka utilizza diverse forme di comunicazione per interagire con i membri della sua specie e con gli altri animali. Gran parte della comunicazione del quokka si basa su gesti e posizioni del corpo. Un comportamento comune è quello di alzare leggermente il muso, dando l’impressione del suo caratteristico sorriso, che viene spesso interpretato come un segnale di tranquillità e rassicurazione.

Inoltre, il quokka emette suoni come grugniti, clic e versi per esprimere sensazioni di pericolo o di stress e per comunicare con gli altri individui del suo gruppo.

Attività giornaliere e ciclo di veglia e sonno

Il quokka è notturno, trascorrendo gran parte delle ore diurne nascosto e riposando all’interno delle sue tane. Durante la notte, esce per cercare cibo e nutrirsi delle piante presenti nel suo habitat.

Poiché il quokka è più attivo di notte, è possibile avvistarlo più facilmente al tramonto o all’alba, quando si sposta alla ricerca di cibo e acqua.

Interazioni con gli esseri umani e gli altri animali

Il quokka è noto per il suo comportamento socievole anche con gli esseri umani. Sull’isola Rottnest, in particolare, dove si concentra una significativa popolazione di quokka, questi marsupiali si sono abituati alla presenza umana e possono avvicinarsi abbastanza da consentire l’osservazione ravvicinata e scattare fotografie, sono moltissimi, infatti, i selfie che girano per la rete fatti con questi simpatici animali.

Tuttavia, è importante ricordare che il quokka è un animale selvatico e proteggerne l’habitat naturale e rispettare la loro tranquillità è fondamentale per il loro benessere.

Le interazioni con altri animali possono variare. Il quokka condivide il suo habitat con una varietà di altre specie native dell’Australia Occidentale, come canguri, wallaby e uccelli.

Le interazioni tra queste specie dipendono dal contesto e dalla disponibilità di risorse, ma in generale, è una specie socievole e pacifica, che coesiste in modo relativamente armonioso con altre specie animali presenti nel suo ambiente naturale.

Come si difende il Quokka

Il Quokka ha sviluppato diverse tattiche di difesa per fronteggiare le minacce. La sua prima reazione è la fuga, dove si dimostra incredibilmente agile saltando e arrampicandosi sugli alberi o cercando riparo in buchi e tane nel terreno.

In situazioni estreme, il piccolo marsupiale può mordere, graffiare o calciare con le zampe posteriori per proteggersi.

Un comportamento interessante è quello che la femmina di Quokka adotta in caso di estremo pericolo. Se si trova in una situazione critica e non riesce a scappare con il cucciolo al seguito, la madre potrebbe prendere una decisione drastica per garantire la sua sopravvivenza e lanciare il proprio piccolo verso il predatore, dandosi così il tempo di fuggire.

Questa pratica, apparentemente crudele, è un comportamento comune tra il Quokka e altre specie di marsupiali, come i wallaby e alcuni canguri, e può essere osservata anche in altre femmine del regno animale.

wallaby

Wallaby

Questi meccanismi di sopravvivenza sono adattamenti evolutivi che hanno permesso al Quokka di prosperare nell’ambiente ostile dell’Australia Occidentale e delle isole circostanti.

La combinazione di fuga rapida e comportamenti difensivi può essere essenziale per la sua sopravvivenza in un ambiente in cui predatori come volpi, gatti ferali e cani introdotti costituiscono una minaccia costante.

Il Sorriso del Quokka

Il quokka è spesso soprannominato “il marsupiale del sorriso” a causa dell’espressione facciale unica che sembra costantemente sorridere.

quokka sorriso

Questo particolare aspetto deriva dalla conformazione anatomica del muso del quokka, che presenta una curvatura verso l’alto dei muscoli facciali, dando l’impressione di un sorriso quando guarda dritto in avanti. Questa caratteristica peculiare ha reso il quokka una specie amata e famosa in tutto il mondo.

Il sorriso del quokka può avere significati comportamentali diversi. Sebbene possa sembrare che il sorriso indichi gioia e felicità, in realtà può essere un modo per esprimere tranquillità o per intimidire i potenziali predatori.

Quando il quokka si sente minacciato, potrebbe mostrare i denti per allontanare gli aggressori, dimostrando la sua capacità di difendersi.

Inoltre, il sorriso del quokka potrebbe essere parte del suo repertorio comunicativo con gli altri membri della sua specie, contribuendo a stabilire legami sociali e a rafforzare la coesione all’interno del gruppo.

La fama del quokka e la sua espressione apparentemente amichevole hanno attirato l’attenzione dei turisti, soprattutto sull’isola Rottnest. Purtroppo, questa crescente popolarità ha portato a controversie riguardanti il turismo irresponsabile e gli scatti di selfie con i quokka.

selfie con quokka

Alcuni turisti, spinti dal desiderio di ottenere una foto perfetta con il marsupiale del sorriso, possono avvicinarsi troppo agli animali, causando stress e disturbo nell’ambiente naturale del quokka.

Inoltre, alcuni visitatori potrebbero essere tentati di nutrire i quokka con cibo umano, il che può danneggiare la loro dieta naturale e comportare rischi per la loro salute.

Per garantire il benessere e la conservazione del quokka, è essenziale educare i visitatori sull’importanza di rispettare la distanza e di non interagire direttamente con questi animali selvatici.

Allo stesso tempo, le autorità locali stanno adottando misure per preservare l’habitat naturale del quokka e limitare l’impatto negativo del turismo sulla specie.

Stato di Conservazione del Quokka

Secondo la Lista Rossa IUCN, la dimensione totale della popolazione del quokka è stimata tra 7.850 e 17.150 individui maturi, comprese popolazioni specifiche nelle seguenti aree: Rottnest Island – 4.000-8.000 animali; Bald Island – 500-2.000 quokka; Northern Jarrah forest – 150 animali; Southern forests – 2.000-5.000 individui; South Coast – 1.200-2.000 animali. Attualmente, i quokka sono classificati come Vulnerabili (VU), e il loro numero è in diminuzione.

Le principali minacce per la sopravvivenza del quokka includono la perdita dell’habitat naturale a causa della deforestazione, dell’urbanizzazione e dei cambiamenti climatici. L’introduzione di specie invasive, come volpi e gatti ferali, hanno avuto un impatto devastante sulla popolazione di quokka.

Questi predatori hanno un effetto negativo sulle risorse alimentari e sulle possibilità di riproduzione, aumentando il rischio di predazione e riducendo le opportunità di sopravvivenza per questa specie.

Per proteggere questa specie e il suo habitat, sono state istituite diverse aree protette, tra cui l’isola Rottnest e altre piccole isole circostanti. Queste aree offrono rifugi sicuri e contribuiscono a limitare l’accesso umano a spazi vitali cruciali per la salvaguardia della specie.

Inoltre, sono stati avviati progetti di ripopolamento, miranti a reintrodurre il quokka in alcune aree in cui la sua popolazione era diminuita drasticamente. Questi sforzi di ripopolamento sono fondamentali per ripristinare l’equilibrio ecologico e garantire la diversità delle specie nell’ecosistema australiano.

Le organizzazioni di conservazione, come enti governativi e associazioni senza scopo di lucro, svolgono un ruolo cruciale nella loro protezione. Queste organizzazioni promuovono la ricerca scientifica per comprendere meglio le minacce che la specie affronta e sviluppano piani di gestione e conservazione per preservare l’habitat del quokka.

Possibili soluzioni per proteggere il futuro del quokka

Per proteggere il loro futuro è fondamentale adottare un approccio olistico alla conservazione. Alcune possibili soluzioni includono:

  1. Implementare misure di protezione dell’habitat naturale, come la creazione di nuove aree protette e la gestione sostenibile delle risorse naturali.
  2. Regolamentare il turismo per ridurre il disturbo degli animali e promuovere pratiche responsabili di avvicinamento e osservazione di questi animali.
  3. Effettuare programmi di monitoraggio della popolazione per valutare lo stato di conservazione del quokka e identificare eventuali minacce emergenti.
  4. Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione del quokka e coinvolgere la comunità nelle attività di protezione e preservazione.

Solo attraverso uno sforzo congiunto di conservazione e la volontà di proteggere questo adorabile marsupiale, possiamo garantire che il quokka continui a sorridere e prosperare nel suo ambiente naturale.

10 Fatti curiosi sui Quokka

  1. Questi iconici animali furono inizialmente avvistati da Willem de Vlamingh nel 1696, che erroneamente li scambiò per giganti ratti. Decise di chiamare l’isola “Rattennest”, che significa “nido di ratti” in olandese, dopo questi avvistamenti, e successivamente l’isola divenne nota come Rottnest Island.
  2. Le dimensioni di un quokka sono simili a quelle di un gatto di piccola taglia, pesa circa da 2,5 a 5 chilogrammi e si stima che sia lungo da 40 a 54 centimetri. Tuttavia, a differenza dei nostri amici felini pelosi, è illegare tenerne uno come animale domestico.
  3. La parola ‘quokka’ ha origine dalla lingua del popolo Nyungar (Noongar), che erano gli aborigeni della zona.
  4. La loro aspettativa di vita media è di 10-15 anni.
  5. I cuccioli sono chiamati ‘joeys’, proprio come i canguri. I quokka partoriscono solo un cucciolo alla volta (che arriva circa 27 giorni dopo l’accoppiamento) e, quando nasce, viaggia nella tasca della madre – solitamente per circa sei mesi prima di avventurarsi da solo.
  6. Oltre ad essere felici palline di pelliccia saltellanti, i quokka possono anche arrampicarsi sugli alberi, se necessario e raggiungere un’altezza di 2 metri per prendere le foglie dagli alberi, una delle loro cose preferite da mangiare, dato che sono erbivori. Di solito amano passeggiare tra le erbe native e raggiungere le foglie appena sopra la testa per uno spuntino.
  7. I quokka possono passare settimane senza mangiare, vivendo delle riserve di grasso presenti nelle loro corte code; ciò è essenziale per aiutarli a sopravvivere durante le stagioni in cui la vegetazione è più scarsa. Possono anche trascorrere mesi senza bere acqua dolce, ottenendo la maggior parte dell’acqua necessaria dalle piante che mangiano.
  8. Secondo le ricerche, è un animale in grado di sopportare alte temperature fino a 44°C grazie alle sue capacità di termoregolazione.
  9. Nonostante la loro graziosità, è strettamente vietato toccare questi animali. I visitatori di solito possono avvicinarsi ai quokka in riserve speciali, dove possono ammirarli e scattare foto. Nel caso in cui qualcuno lo toccasse, potrebbe essere multato fino a 2.000 dollari australiani e perseguibile legalmente.
  10. Il suo sorriso contagioso è diventato virale al punto da prendere il controllo dei social media grazie all’hashtag #quokka.lovers.united, ultimamente diventato di tendenza su Instagram.

Se hai apprezzato questo articolo, ti invitiamo a condividerlo con amici e familiari che potrebbero essere interessati a scoprire di più su questo affascinante animale e a sensibilizzare l’opinone pubblica, per proteggerlo.

La condivisione è un modo meraviglioso per diffondere la passione per gli animali e contribuire a creare ambienti più sani e armoniosi. Grazie per il tuo supporto e continua a seguire il nostro blog per ulteriori contenuti interessanti sul mondo che ci circonda.

Visita anche la nostra sezione Animali qui