Shatavari – La pianta amica delle donne – Proprietà e 18 Benefici

Hai sentito parlare dello Shatavari e vuoi saperne di più sui suoi potenziali benefici? Questa erba ayurvedica è stata usata per secoli in India come rimedio naturale per vari disturbi.

In questo articolo, daremo un’occhiata alle proprietà e benefici, nonchè al suo utilizzo per migliorare la salute e benessere.

Che cos’è lo Shatavari?

Lo Shatavari è una pianta usata nella medicina ayurvedica, il suo nome botanico è Asparagus racemosus e appartiene alla famiglia degli asparagi, da non confondere con il classico ortaggio Asparagus Officinalis, in quanto appartengono allo stesso genere, ma sono di specie diverse.

Fu scoperta per la prima volta nel 1799, oggigiórno la domanda di Aspargus racemosus è in costante crescita grazie ai suoi numerosi usi, e purtroppo, la raccolta distruttiva combinata con la deforestazione ha messo in pericolo la pianta nel suo habitat naturale.

Cresce spontaneamente a medio basse altitudini (tra i 1.300-1.400 metri) un po’ in tutta l’ India, nei climi tropicali di Asia ed anche in Autralia. Alta fino a 1-2 metri, questa pianta arrampicante attecchisce in una varietà di terreni, da quelli fertili e ben drenati a quelli rocciosi e ghiaiosi.

I suoi steli possono raggiungere fino ai 4 mt di lunghezza ed è ornata da piccole foglie sottili e striate simili ad aghi di pino, di un colore verdo lucido.

Le sue radici sono sia fibrose che tuberose e possono misurare fino a un metro di lunghezza ciascuna. Ogni pianta può produrre fino a un centinaio di queste radici tuberose. Il nome tradotto dalla lingua sanscrita, significa infatti: “la pianta con 100 radici”.

RADICI DI SHATAVARI

Da quì nasce in India  l’espressione che una donna che assume Shatavari abbia la bellezza e la forza di conquistare cento mariti, in virtù dal fatto che questa pianta è stata tradizionalmente usata per sostenere la salute riproduttiva femminile, incluso il miglioramento della fertilità e l’attenuazione dei sintomi della menopausa.

Per questi motivi è anche conosciuta come pianta amica delle donne.

Fiorisce da giugno a luglio, producendo piccoli fiori bianchi su steli corti e appuntiti che fruttificano a settembre dando vita a bacche di colore rossastro, impiega circa 18 mesi per raggiungere la piena maturazione.

Asparagus racemosus fiori e frutti shatavari

Asparagus racemosus

Lo shatavari è un’erba adattogena che si ritiene aiuti a regolare gli ormoni prodotti dalle ghiandole ipotalamica, surrenale e pituitaria.

Sebbene le ricerche scientifiche a sostegno di queste affermazioni siano limitate, i medici tradizionali utilizzano da secoli le erbe adattogene per aiutare l’organismo a far fronte allo stress e a migliorare la salute generale.

Come tutte le erbe adattogene, lo Shatavari può aiutare l’organismo ad adattarsi ai cambiamenti ambientali, fisici ed emotivi, consentendo di migliorare la salute e il benessere, grazie anche alle sue proprietà antiossidanti.

E proprio in virtù del suo nome, questo rimedio erboristico viene utilizzato per trattare un’ampia gamma di condizioni, da problemi digestivi a problemi di salute riproduttiva. Da secoli ci si affida a questo rimedio per dare sollievo a chi soffre di diversi disturbi.

Principi attivi dello Shatavari

Tra le sostanze fitochimiche più comuni presenti nello Shatavari troviamo:

  • Saponine steroidee come la Shatavarina e Shatavarosidi
  • Oligosaccaridi
  • Mucillagini
  • Isoflavoni
  • Alcaloidi
  • Flavonoidi come la rutina e la quercetina
  • Beta-sitosterolo e stigmaterolo

Le parti della pianta sono anche un’ottima fonte di vitamine (tra cui vitamina A e acido ascorbico) e minerali essenziali, come: manganese, rame, zinco, cobalto, potassio, selenio, calcio e magnesio.

Non solo, la pianta offre anche acidi grassi essenziali come l’acido gamma-linolenico, che si sono dimostrati utili per il trattamento di varie patologie, come ipercolesteremia, malattie cardiache, depressione, diabete e artrite.

Tutte queste sostanze fitochimiche, componenti bioattivi e vitamine presenti in questa pianta, rafforzano anche il sistema immunitario, possono proteggere l’organismo da infezioni, rendendola un valido aiuto per molte patologie e un rimedio naturale per promuovere il benessere generale.

Vediamo insieme adesso, alcuni dei benefici più nello specifico:

18 Benefici dello Shatavari:

Migliorare la salute riproduttiva femminile

La sua miscela unica di saponine steroidee aiuta a regolare gli estrogeni, favorendo la regolazione dei cicli mestruali, alleviando i sintomi della sindrome premestruale, alleviando i crampi mestruali e controllando la quantità di perdita di sangue mestruale.

Inoltre, Shatavari aiuta a ridurre la ritenzione di liquidi e il gonfiore che possono essere associati alle mestruazioni. Fornendo un supporto olistico alle donne in tutte le fasi della vita.

Riduzione dei sintomi della menopausa

Uno studio del 2018 in doppio cieco, randomizzato e controllato con placebo ha testato gli effetti di una formulazione botanica ayurvedica, sui sintomi della menopausa in 117 donne.

Dopo aver assunto Shatavari e altre tre erbe per 12 settimane, le donne hanno sperimentato una significativa riduzione delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne.

Sebbene non vi fossero differenze nei livelli ormonali o nella salute generale, lo studio suggerisce che la fitoterapia può essere un rimedio naturale efficace per i sintomi associati alla menopausa.

Effetti anti-ansia

Uno studio del febbraio 2014, ha rivelato che lo shatavari può avere il potenziale di ridurre l’ansia interagendo con i sistemi della serotonina e dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA) sia nei ratti che negli esseri umani.

Sebbene lo studio sia stato fatto sui ratti, ciò non toglie, che ci possano essere buone e possibilità che effetti simili si verifichino anche nell’ uomo.

PERSONA CON SEGNI DI ANSIA

Può rafforzare il sistema immunitario

Secondo uno studio del 2004, gli animali trattati con l’estratto di radice di shatavari avevano un aumento degli anticorpi contro quelli non trattati, gli animali da terapia sì sono ripresi più velocemente e la loro salute generale è migliorata. Ciò indica una migliore risposta immunitaria.

Bilanciamento ormonale

In uno studio molto recente del 2018 è emerso che può migliorare squilibri ormonali e la sindrome dell’ovaio policistico, sebbene siano necessari ulteriori studi ed approfondimenti

Effetto galattogogo

La polvere di shatavari è un integratore ideale per le madri che allattano, poiché contribuisce ad aumentare la produzione di prolattina, un ormone essenziale per l’allattamento.

Lo shatavari non solo contribuisce ad aumentare la produzione di prolattina, ma favorisce anche la digestione e fornisce vitamine, minerali e antiossidanti essenziali che aiutano a nutrire sia la madre che il bambino.

E’ stato dimostrato in uno studio del 2011 infatti che lo shatavari, possa aumentare efficacemente la produzione di latte nelle donne che hanno difficoltà nella secrezione lattea

Può aiutare ad aumentare le dimensioni del seno?

Sì, come abbiamo visto lo Shatavari è un potente galattagogo noto per aumentare la produzione di latte e le dimensioni del seno. Se assunto insieme al ghee, favorisce la crescita del tessuto mammario e aiuta a ripristinare l’intero sistema riproduttivo.

Combatte i fenomeni dell’invecchiamento

Uno studio del 2015 ha scoperto che le saponine della radice di shatavari possono aiutare a ridurre i danni alla pelle causati dai radicali liberi, che portano alle rughe.

Non solo, ma lo shatavari può anche aiutare a prevenire la disgregazione del collagene, essenziale per mantenere l’elasticità della pelle.

La valutazione della superficie delle rughe  nell’area zigomatica del viso, dove è stata applicata l’emulsione contenente radice di shatavari, è stata misurata a 8 settimane, risultando migliore di quelli a cui era stato applicato solo un placebo.

anti aging

Migliorare libido maschile e femminile

In Ayurveda, lo Shatavari è stato usato per secoli come equilibratore ormonale e tonico generale per migliorare la salute e la libido femminile.

La polvere della radice ha potenti proprietà spermatogeniche che possono aiutare a trattare alcune problematiche maschili, come migliorare il numero di spermatozoi.

Inoltre, lo Shatavari è un antiossidante naturale che stimola la produzione di importanti ormoni maschili come il testosterone e l’ormone luteinizzante. Può essere utilizzato anche per trattare condizioni come la disfunzione erettile e l’eiaculazione precoce.

Da uno studio del 2011 ad alcuni ratti sono stati somministrati 4 tipi di erbe tra cui lo Shatavari nella quantità di 100 mg/kg di peso corporeo.

È stato osservato un effetto significativo sulla conta spermatica, sul contenuto di fruttosio seminale e sull’indice di erezione peniena in seguito al trattamento con gli estratti, nonchè a una maggiore attrazione per le femmine di ratto, quasi raddoppiata, insieme ad altri effetti sempre legati alla libido.

Cè da sottolineare che queste dosi somministrate sono elevate e percui non potrebbero avere gli stessi effetti sull’uomo.

Effetti antiossidanti

Secondo uno studio pubblicato nel 2004 le radici della pianta sono stati trovati un nuovo antiossidante chiamato racemofuran. Oltre ad altri due antiossidanti già noti, l’asparagamina A e il racemosolo.

Promozione dell’attività diuretica

I diuretici sono farmaci che aiutano il corpo a liberarsi dall’acqua e dal sale in eccesso. Sono spesso prescritti dai medici per trattare l’ipertensione e per chi soffre di insufficienza cardiaca.

Tuttavia, è importante notare che i diuretici possono anche causare gravi effetti collaterali e devono essere assunti con cautela.

Uno studio del 2010 condotto su ratti da ricercatori ayurvedici ha rilevato che 3.200 milligrammi di shatavari hanno un’attività diuretica senza causare effetti collaterali acuti.

Questi risultati suggeriscono che lo shatavari può essere un’opzione valida per chi cerca un diuretico naturale, ma sono necessari ulteriori studi sull’uomo prima di poterlo consigliare con sicurezza.

Nonostante i risultati promettenti, si consiglia di considerare con cautela lo shatavari come diuretico fino a quando non saranno condotte ulteriori ricerche.

Riduzione degli zuccheri nel sangue

Si ritiene che lo shatavari, abbia il potenziale per aiutare a mantenere sani i livelli di zucchero nel sangue. Studi preliminari suggeriscono che i composti dell’erba possono stimolare la produzione di insulina, anche se le modalità esatte di funzionamento restano in gran parte ancora da verificare.

Trattamento della Diarrea

Lo shatavari è da tempo un rimedio popolare usato in cina anche per trattare la diarrea. La diarrea può essere pericolosa e portare a una grave disidratazione e a uno squilibrio elettrolitico.

Uno studio del febbraio 2005,  ad alcuni topi è stata indotta della diarrea attraverso l’ olio di ricino e lo shatavari somministrato, per contrastarla, ha mostrato un’attività inibitoria significativa.

Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se lo shatavari possa offrire un sollievo simile agli esseri umani.

Alleviare la tosse

Nella regione Khatra di Bankura, nel Bengala occidentale, in India, le popolazioni rurali tribali utilizzano da generazioni il succo della radice di una pianta indigena per curare la tosse.

Uno studio del 2000 condotto sui topi ha confermato, infatti, che il succo di radice di shatavari può essere un’alternativa naturale per alleviare la tosse.

I ricercatori hanno valutato l’ utilizzo dell’estratto di radice di shatavari per alleviare i sintomi della tosse nei topi e sono giunti alla conclusione che era altrettanto efficace, quanto il farmaco da prescrizione codeina fosfato.

PERSONA CHE TOSSISCE

Migliorare le ulcere gastriche

Le ulcere sono piaghe dolorose che si verificano sulla pelle o sulle mucose. Possono formarsi in qualsiasi parte del corpo e sono causati da un’interruzione del processo di riepitelizzazione, che è la formazione di nuovo tessuto cutaneo.

Le ulcere gastriche si formano solitamente sulla parete interna dello stomaco o del duodeno. Le ulcere possono colpire qualsiasi area del corpo e provocare una perdita di tessuto cutaneo.

Uno studio del 2005 sui ratti ha dimostrato che lo shatavari in combinazione con Withania somnifera  è efficace nel trattamento delle ulcere gastriche indotte da farmaci.

I risultati hanno mostrato che lo shatavari era in grado di ridurre la gravità delle ulcere trattate con indometacina, mentre la Withania somnifera è stata efficace nell’ulcera gastrica indotta da stress.

Migliora la digestione

Lo shatavari può aiutare a migliorare la digestione. La sua proprietà antiflatulenta riduce la formazione di gas nel tratto digestivo, alleviando gonfiore, distensione addominale e indigestione.

Inoltre, aumenta l’appetito e favorisce un migliore assorbimento dei nutrienti nell’organismo. La fibra alimentare contenuta nella polvere di radice la rende un potente rimedio contro la stitichezza e altri problemi digestivi.

Apparato Digerente

Antinfiammatorio

Il Racemofuran è un nuovo composto antiossidante che è stato specificamente identificato nell’ Asparagus racemosus. È noto per le sue  proprietà antinfiammatorie e la capacità di trattare i disturbi digestivi.

Calcoli renali

I calcoli renali, noti anche come nefrolitiasi o litiasi renale, sono piccole aggregazioni di sali minerali che si formano nei reni.

Questi calcoli possono causare una vasta gamma di sintomi come dolore intenso nella parte bassa della schiena e al fianco, di solito tra le costole e l’anca, e dolore lancinante e intermittente.

I calcoli renali si sviluppano spesso a causa di un aumento della concentrazione di sali litogenici (calcio, acido urico, ossalato) nelle urine.

Ci possono essere molte cause per i calcoli renali, inclusi rari difetti congeniti, cause metaboliche acquisite e fattori legati allo stile di vita come la dieta o la disidratazione.

Uno studio del novembre 2005 ha dimostrato che l’estratto di radice di shatavari può aiutare a prevenire la formazione di calcoli di ossalato nei ratti.

Inoltre, l’estratto ha anche aumentato i livelli di magnesio nelle urine, un minerale che si ritiene contribuisca a proteggere dallo sviluppo di calcoli renali grazie alla sua capacità di formare cristalli nelle urine.

Antibatterico

L’estratto metanolico delle radici di Asparagus racemosus in uno studio del marzo 2000, ha dimostrato una notevole efficacia antibatterica in vitro contro molti batteri tra cui: Escherichia coli, Shigella dysenteriae, Shigella sonnei, Salmonella typhi, Salmonella typhimurium, Bacillus subtilis e Staphylococcus aureus, quando applicato a diverse concentrazioni (50, 100, 150 microg/mL).

L’efficacia dell’estratto è stata confrontata con quella del cloramfenicolo, dimostrando la sua superiorità nell’inibire la crescita batterica. Questo effetto è molto promettente e potrebbe potenzialmente fornire una soluzione naturale al trattamento delle comuni infezioni batteriche.

Come assumere Shatavari?

Lo shatavari è disponibile in polvere, compresse e forma liquida.

La polvere di shatavari è la forma più tradizionale di assunzione e il modo migliore per assumerla, secondo le scritture ayurvediche, è il latte.

Shatavari POLVERE

I nutrienti contenuti nel Shatavari vengono assorbiti rapidamente dall’organismo quando vengono assunti con il latte, che aiuta a sciogliere i costituenti attivi nei fluidi dell’organismo, consentendo loro di svolgere efficacemente la propria azione.

Altrimenti può essere assunto con acqua a temperatura ambiente e miele che favorisce il trasporto e assorbimento.

Per coloro che non ne amano il sapore, è possibile mescolarla con succo di frutta. Il suo sapore dolce e leggermente amaro aggiunge una dimensione in più alle bevande e ai frullati preferiti, rendendoli ancora più deliziosi.

Sebbene non esista un intervallo di dosi stabilito scientificamente, si consiglia di iniziare con una dose ridotta e di regolarla in seguito per vedere come risponde il proprio corpo.

La dose tipica, quindi potrebbe essere un buon punto di partenza, è di 500 milligrammi, fino a due volte al giorno. Per l’estratto di shatavari, la dose tipica è di 30 gocce in acqua o succo di frutta, da assumere fino a tre volte al giorno.

Quando si assume un nuovo integratore è sempre consigliato chiedere il parere del proprio medico e seguire le sue indicazioni.

Shatavari controindicazioni

La medicina ayurvedica considera il Shatavari sicuro  anche nell’uso a lungo termine. Teniamo però a precisare che le ricerche scientifiche sui possibili effetti collaterali dell’assunzione di Shatavari sono limitate.

Detto questo lo Shatavari è da evitare, se si è allergici agli asparagi o ad altri membri della famiglia degli asparagi. In caso di allergia al prodotto, si potrebbero manifestare alcuni dei seguenti sintomi:

  • Prurito alla pelle o agli occhi
  • Eruzione cutanea o orticaria
  • Difficoltà respiratorie
  • Senso di vertigini
  • Battito accellerato

Altre controindicazioni possono essere legato al fatto che può avere un effetto diuretico e quindi portare ad una maggior disidratazione, inoltre può abbassare i livelli di zucchero nel sangue, quindi se si stanno prendendo altri prodotti per abbassare la glicemia o dei diuretici, è sconsigliato un integrazione con Shatavari.

Se accusate uno di questi sintomi dopo aver assunto shatavari, interrompete subito il suo utilizzo e rivolgetevi ad un medico.

Shatavari FAQ

Lo Shatavari può influenzare l’umore e la stabilità emotiva?

Alcuni studi preliminari suggeriscono che lo Shatavari può avere un effetto positivo sull’umore e la stabilità emotiva grazie alle sue proprietà adattogene e al suo potenziale impatto sulla regolazione degli ormoni, che possono influenzare l’umore.

Lo Shatavari può essere utilizzato come ingrediente culinario oltre che come integratore?

Sì, può essere utilizzato come ingrediente culinario in aggiunta al suo utilizzo come integratore. La polvere di Shatavari può essere incorporata in bevande calde, frullati, zuppe o altri piatti per aggiungere un tocco di sapore e benefici per la salute.

Qual è il legame tra lo Shatavari e la medicina tradizionale ayurvedica?

Lo Shatavari è una pianta medicinale molto apprezzata nella medicina tradizionale ayurvedica, dove è considerata un rasayana, o un tonico rigenerante. Viene utilizzato per bilanciare i dosha (energie vitali) nel corpo e promuovere la salute e il benessere generale.

Lo Shatavari può essere combinato con altre erbe adattogene come l’Ashwagandha per ottimizzare i benefici?

Sì, può essere combinato con altre erbe adattogene come l’Ashwagandha per creare un effetto sinergico e potenziare i benefici per la salute. Consulta un medico o un esperto in erboristeria per determinare la combinazione più adatta alle tue esigenze.

Conclusione

Lo shatavari è un rimedio ayurvedico che è stato utilizzato per oltre due secoli in India, dove è considerato un valido integratore naturale, che come abbiamo visto, può contribuire a migliorare la salute e la qualità della vita in generale.

Purtroppo Le prove condotte sull’uomo fin ora sono state molto limitate per poter essere raccomandato per specifiche patologie.

Sebbene, piccole quantità di shatavari siano considerate sicure e offrire vari benefici, se volete assumere dosi maggiore di shatavari, è meglio sempre farlo gradualmente e dopo averne discusso con il vostro medico.

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Le informazioni contenute in questo articolo, sebbene siano state attentamente verificate, hanno esclusivamente scopo informativo e in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o la formulazione di una diagnosi. Prima di iniziare o modificare un regime di salute, è sempre opportuno consultare il proprio medico.