Surfinia: come crescerla, curarla e tanti consigli utili

Benvenuti nel meraviglioso mondo della Surfinia (nome botanico Petunia Surfinia) una delle piante fiorite più amate e apprezzate dagli appassionati di giardinaggio e non solo.

La Surfinia, una splendida varietà di Petunia, è nota per la sua straordinaria capacità di fioritura che la rende protagonista indiscussa di balconi, terrazze e giardini. Il suo fascino non si limita alla bellezza visiva: è infatti una pianta di sorprendente resilienza, capace di adattarsi a diversi ambienti e condizioni climatiche.

Grazie a queste caratteristiche, è diventata un vero e proprio must per chiunque desideri arricchire il proprio spazio verde con un tocco di colore e vivacità.

Che siate esperti di botanica o principianti nel campo del giardinaggio, questa guida vi fornirà tutte le informazioni necessarie per conoscere, piantare e curare al meglio la vostra Surfinia, inoltre non mancheranno tanti consigli utili.

Cosa è la Surfinia

Immergersi nel mondo della Surfinia significa scoprire un fiore dal fascino unico e resistente, nato dall’incrocio di due varietà di Petunia, la Petunia nyctaginiflora e la Petunia violacea.

Appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la Petunia, genere al quale la Surfinia appartiene, è originaria del Brasile e fu introdotta in Europa nel XIX secolo da botanici intraprendenti che cercavano nuove specie nelle terre inesplorate.

Questa petunia pendula ha quindi attraversato gli oceani prima di arrivare nei nostri giardini e sulle nostre terrazze.

Origine

La Surfinia, in particolare, è una creazione più moderna, nata negli anni ’80 in Giappone, da una ricerca attenta e mirata per produrre una pianta con fioritura eccezionale e prolungata.

Oggi, la Surfinia è diventata una presenza frequente e apprezzata nei giardini e balconi italiani, grazie alla sua crescita rigogliosa e alla fioritura abbondante.

Caratteristiche e Aspetto

La Surfinia si distingue non solo per la sua eccezionale fioritura, ma anche per il suo aspetto distintivo. I suoi fiori, dalla forma di imbuto con la parte superiore della corolla formata da cinque lobi e una parte inferiore più stretta, offrono una gamma di colori brillanti, dal bianco al rosa, dal rosso porpora al viola e al blu, in funzione della varietà.

Uno degli aspetti che la rendono unica è il suo portamento ricadente e i suoi fusti vischiosi, che possono formare cascate floreali di fino a tre metri di lunghezza, ideali per vasi sospesi o fioriere a balcone.

surfinia in vaso appesa ad una trave

Le sue foglie ovali, di un verde fresco e vivace, sono leggermente appiccicose al tatto, ricoperte di una sottile peluria, e sprigionano un aroma caratteristico, fornendo un contrasto di texture e colori con le infiorescenze.

Varietà di Surfinia

Esistono diverse varietà di Surfinia, ognuna con caratteristiche uniche che le rendono speciali. Ecco alcune delle più popolari:

  • Surfinia Double: Questa varietà è molto amata per la bellezza dei suoi fiori doppi. Le infiorescenze, particolarmente appariscenti, possono arrivare a coprire interamente la pianta durante la stagione di fioritura, creando uno spettacolo visivo di grande effetto. La Surfinia Double è disponibile in diversi colori, tra cui il bianco, il rosa e il blu.

surfinia doppia double

  • Surfinia Giant Blue: Come suggerisce il nome, questa varietà si distingue per i suoi fiori di un blu intenso. Le infiorescenze, di dimensioni superiori rispetto a quelle delle altre varietà, donano alla pianta un aspetto particolarmente rigoglioso e pieno. La Surfinia Giant Blue è una scelta ideale per chi desidera aggiungere un tocco di colore vivace al proprio giardino o balcone.

Surfinia-Giant-Blue

  • Surfinia Table Dark Red: Questa varietà è nota per i suoi fiori di un rosso profondo, un colore che riesce a catturare l’attenzione e a dare un tocco di eleganza a qualsiasi ambiente. Nonostante la ricchezza del colore, la Surfinia Table Dark Red è una pianta molto resistente e adatta anche a chi non ha molta esperienza di giardinaggio.

Surfinia-Table-Dark-Red

Ogni varietà ha le sue peculiarità e può essere scelta in base alle preferenze personali e alle specifiche esigenze di coltivazione. La cosa importante è fornire alla pianta le giuste cure per permetterle di crescere rigogliosa e fiorire in tutto il suo splendore.

Come piantare la Surfinia

Il periodo giusto

La Surfinia è una pianta che ama il caldo e teme il gelo. Per questo motivo, il momento migliore per piantarla è la primavera, quando le temperature iniziano a salire e il rischio di gelate notturne è passato. Idealmente, si dovrebbe aspettare che le temperature notturne rimangano costantemente sopra i 10 gradi Celsius.

Preparazione del Terreno

La Surfinia predilige un terreno ben drenato, ricco di sostanza organica e con un pH leggermente acido. Prima di procedere alla piantumazione, è consigliabile lavorare il terreno con una buona quantità di compost o di letame ben decomposto.

Se il terreno risulta essere troppo pesante o argilloso, può essere utile aggiungere della sabbia per migliorarne la capacità di drenaggio.

Piantumazione

Una volta preparato il terreno, si può procedere alla piantumazione. Creare un buco abbastanza grande da accogliere le radici della pianta senza comprimerle. Posizionare la Surfinia nel buco e coprire con terra, facendo attenzione a non seppellire il colletto della pianta. Dopo aver piantato, annaffiare abbondantemente.

Fioritura

Dopo aver piantato la Surfinia, è possibile aspettarsi i primi fiori già dopo poche settimane, a condizione che la pianta venga mantenuta in condizioni ottimali.

Ricordate che la Surfinia è una pianta che ama la luce: per favorire una fioritura abbondante, assicuratevi di posizionarla in un luogo ben esposto al sole. Se tutto va come previsto, la vostra Surfinia dovrebbe continuare a fiorire ininterrottamente fino all’autunno.

Cura della Surfinia

Esigenze di Luce e Posizionamento 

La Surfinia è una pianta che ama il sole. Per favorire una crescita sana e una fioritura abbondante, è importante posizionare la pianta in un luogo dove possa ricevere almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno.

Se coltivata in vaso o in fioriera, la Surfinia può essere spostata facilmente per seguire il sole nel corso della giornata. In caso di coltivazione in pieno campo, invece, sarà necessario scegliere con cura il luogo di piantumazione, evitando le zone troppo ombreggiate o esposte ai venti freddi.

Annaffiatura e Fertilizzazione 

L’irrigazione gioca un ruolo fondamentale nella cura della Surfinia. Questa pianta ama l’umidità ma teme i ristagni d’acqua, che possono favorire l’insorgenza di malattie fungine.

Durante la stagione di crescita, da primavera a autunno, è consigliabile annaffiare la pianta regolarmente, mantenendo il terreno leggermente umido ma non inzuppato.

L’acqua in eccesso deve essere in grado di drenare facilmente, per evitare che le radici rimangano a lungo a contatto con l’umidità.

La fertilizzazione è un altro aspetto fondamentale per la salute della Surfinia. Questa pianta ha bisogno di un apporto costante di nutrienti per sostenere la sua crescita vigorosa e la produzione intensiva di fiori.

Durante la stagione di crescita, si consiglia di somministrare un fertilizzante liquido specifico per piante fiorite ogni 15-20 giorni, seguendo le dosi indicate sull’etichetta del prodotto.

Potatura e Manutenzione 

La potatura è un’operazione che può aiutare la Surfinia a mantenere un aspetto compatto e una fioritura abbondante. All’inizio della primavera, prima dell’inizio della stagione di crescita, si possono eliminare i rami secchi o danneggiati e accorciare quelli troppo lunghi.

Durante la stagione di fioritura, è possibile effettuare dei piccoli interventi di pulizia, eliminando i fiori sfioriti per favorire la comparsa di nuovi boccioli.

Prevenzione e Trattamento di Malattie e Parassiti

Anche se la Surfinia è una pianta relativamente resistente, può essere soggetta a malattie e parassiti. Tra le malattie più comuni ci sono il marciume radicale, dovuto a un eccesso di irrigazione, e l’oidio, un fungo che si manifesta con una patina bianca sulle foglie.

In entrambi i casi, la prevenzione passa attraverso una corretta cura della pianta, evitando i ristagni d’acqua e garantendo una buona circolazione dell’aria. In presenza di sintomi, è possibile intervenire con fungicidi specifici, rispettando sempre le dosi e le modalità d’uso indicate sull’etichetta del prodotto.

Per quanto riguarda i parassiti, la Surfinia può essere attaccata da afidi, acari e lumache. Gli afidi e gli acari sono piccoli insetti che si nutrono della linfa delle piante, provocando il deformamento e l’ingiallimento delle foglie. Le lumache, invece, possono danneggiare le foglie e i fiori della pianta.

La prevenzione contro gli afidi e gli acari passa attraverso un monitoraggio costante delle piante e l’uso di prodotti insetticidi solo in caso di infestazioni gravi. Per le lumache, invece, si possono utilizzare barriere fisiche, come ad esempio delle strisce di rame, o prodotti lumachicidi specifici.

Domande Frequenti sulla Surfinia

Come eliminare i pidocchi dalle Surfinie?

I pidocchi delle piante, o afidi, possono essere un problema per la Surfinia. Il primo passo è l’osservazione: se notate delle piccole macchie verdi, nere o gialle sulle foglie o i fiori della vostra Surfinia, potrebbe trattarsi di afidi.

Un trattamento efficace può consistere nell’uso di un insetticida specifico per afidi, disponibile in qualsiasi negozio di giardinaggio.

In alternativa, si può preparare una soluzione fatta in casa con acqua e sapone di Marsiglia, da spruzzare sulla pianta. Ricordate sempre di ripetere il trattamento ogni pochi giorni, fino alla completa eliminazione dei parassiti.

Come concimarla?

Per concimare le Surfinie, si consiglia di utilizzare un fertilizzante liquido specifico per piante fiorite, ricco di potassio, ma che contenga anche azoto e fosforo. Durante la stagione di crescita, da primavera a autunno, dovreste somministrare il fertilizzante ogni 15-20 giorni, diluendolo nell’acqua di irrigazione secondo le indicazioni del produttore.

Come raccogliere i semi di Surfinia?

Raccogliere i semi può essere un po’ complesso, in quanto questa pianta è un ibrido e spesso non produce semi o produce semi sterili. Tuttavia, se volete provare, potete raccogliere i semi dai fiori quando questi iniziano a seccarsi, solitamente in tarda estate o inizio autunno. Conservate i semi in un luogo fresco e asciutto fino alla primavera successiva, quando potrete seminare.

Come rinvasare le Surfinie?

Per rinvasare le Surfinie, scegliete un vaso più grande del precedente e riempitelo fino a metà con del terriccio universale mescolato con compost e perlite o sabbia per migliorare il drenaggio. Estraete la pianta dal vaso vecchio con delicatezza, cercando di non danneggiare le radici, e posizionatela nel nuovo vaso. Riempite il vaso con altro terriccio, pressando leggermente con le mani per eliminare le bolle d’aria, e annaffiate abbondantemente.

Come riprodurre le Surfinie?

La Surfinia si riproduce solitamente per talea. A inizio estate, potete prelevare una talea di circa 10 cm dalla pianta madre, preferibilmente da un ramo non fiorito. Rimuovete le foglie inferiori e immergete la base della talea in una polvere di radicazione, poi piantatela in un vaso con terriccio umido. Tenete la talea in un luogo luminoso ma non esposto al sole diretto e mantenete il terriccio sempre leggermente umido.

Come si potano le Surfinie? 

Sono piante che non necessitano di potature particolari, ma è utile rimuovere i fiori appassiti per stimolare la produzione di nuovi fiori. Alla fine della stagione di fioritura, in autunno, potete effettuare una potatura più drastica, tagliando la pianta a circa 10 cm dal suolo per favorire una nuova crescita la primavera successiva.

E’ adatta alla coltivazione in interni?

Essendo una pianta che ama il sole e ha bisogno di molte ore di luce solare diretta ogni giorno per fiorire al meglio. Sebbene possa essere coltivata in interni, è importante che venga posizionata vicino a una finestra molto luminosa, preferibilmente esposta a sud. Inoltre, anche in interni, dovrebbe avere abbastanza spazio per espandersi, dato il suo portamento rampicante.

Quando devo cambiare il vaso della mia Surfinia?

Generalmente, non ha bisogno di essere rinvasata molto spesso, a meno che non cresca troppo per il vaso in cui si trova. Se vedete che la pianta sembra soffocata o le radici escono dai fori di drenaggio del vaso, è il momento di rinvasare. Questa operazione dovrebbe essere fatta preferibilmente in primavera, all’inizio della stagione di crescita.

Come togliere i fiori secchi delle Surfinie? 

Rimuovere i fiori secchi delle Surfinie è un’operazione semplice che aiuta a mantenere la pianta pulita e stimola la produzione di nuovi fiori. Basta prendere il fiore secco tra le dita e tirare delicatamente per staccarlo dallo stelo. Questa operazione dovrebbe essere fatta regolarmente, ogni volta che vedete dei fiori appassiti sulla pianta.

Quale concime per le Surfinie? 

Per le Surfinie, si consiglia un fertilizzante liquido specifico per piante fiorite, che contenga un buon equilibrio di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K). Il potassio è particolarmente importante per promuovere la fioritura. Potete somministrare il concime ogni 15-20 giorni durante la stagione di crescita, da primavera a autunno.

Quando mettere le Surfinie sul balcone? 

Le Surfinie possono essere messe sul balcone a partire dalla primavera, quando le temperature notturne rimangono costantemente al di sopra dei 10°C. Queste piante amano il sole e preferiscono un’esposizione a sud o a ovest, dove possono ricevere diverse ore di luce solare diretta ogni giorno. Ricordate di proteggere le vostre Surfinie da venti forti e da piogge intense, che potrebbero danneggiare i fiori e le foglie.

Può resistere al gelo invernale?

E’ una pianta sensibile al gelo e preferisce temperature miti. Se vivete in un’area con inverni rigidi, dovreste portare la vostra Surfinia in interni o in un luogo riparato durante la stagione fredda. Se questo non è possibile, potete proteggere la pianta coprendola con un telo non tessuto durante le notti più fredde.

E’ tossica per cani e gatti?

La Surfinia appartiene alla famiglia delle Solanaceae, alcune delle quali sono note per la loro tossicità. Tuttavia, non ci sono segnalazioni specifiche sulla tossicità della Surfinia per cani o gatti. Detto questo, è sempre una buona idea prevenire e tenere le piante fuori dalla portata degli animali domestici, soprattutto se tendono a masticare foglie e fiori. In caso di ingestione e comparsa di sintomi di malessere, è consigliabile contattare il veterinario.

Conclusione

Le Surfinie sono piante davvero affascinanti, con la loro fioritura abbondante e la varietà di colori vivaci. Speriamo che questa guida vi sia stata utile per conoscerle e per imparare a curarle al meglio.

Ricordate, il giardinaggio è un viaggio, non una destinazione. Ogni pianta può insegnarci qualcosa di nuovo. Se avete domande o desiderate condividere le vostre esperienze con le Surfinie, non esitate a lasciare un commento.

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