Ziz – L’Uccello Gigante Della Mitologia Ebraica

Lo Ziz, l’uccello gigante della Mitologia Ebraica, è una creatura affascinante che appare in molte forme diverse nei testi religiosi e nel folklore ebraico.

Se state cercando di saperne di più sulle origini di questa creatura mitologica o semplicemente volete godervi alcune delle tante storie e rappresentazioni riguardanti Ziz, questo articolo potrebbe fare al caso vostro in quanto esplorerà tutti gli aspetti di questa affascinante creatura della Mitologia.

Che cos’è lo Ziz?

Lo Ziz (ebraico: זיז) nell’antica religione mesopotamica è una gigante creatura mitologica molto simile ad un grifone. Assomiglia a un leone con la testa e le ali di un’aquila, è simile alla Fenice della mitologia greca e al Simurgh del folklore persiano.

raffigurazione della fenice creatura mitologica

Raffigurazione della Fenice, creatura mitologica simile allo Ziz

È considerato una delle prime tre bestie primordiali create da Dio, insieme al Leviatano e al Behemoth.

Lo Ziz è il re del cielo e come tale è conosciuto anche come il re di tutti gli uccelli e il guardiano del mondo contro i venti tempestosi.

In altre testimonianze viene chiamato Bar Juchne o Bar-Yuchnei.

Origini di Ziz

Le tre bestie primordiali

Secondo la Torah, prima di creare l’uomo, Dio creò le prime creature, ognuna delle quali regnava su uno dei tre strati della Terra.

La prima era il Leviatano, una bestia primordiale che viveva negli oceani caotici e che fu addomesticata da Dio per poi vagare nelle profondità delle acque della Terra, dominando gli animali marini.

Il secondo era il Behemoth, che dominava la terra e i suoi abitanti, e il terzo era lo Ziz stesso, che dominava i cieli e i suoi abitanti.

Le 3 creature primordiali ziz Behemoth e leviatano

Antica raffigurazione delle 3 bestie primordiali Ziz, Behemoth e Leviatano

Queste bestie primordiali furono create come rappresentanti della maestosità della Terra e per dimostrare il dominio della natura sull’uomo, e sono le uniche tre bestie sulle quali Adamo ed Eva non ebbero alcuna signoria.

Nonostante sia la meno conosciuta delle tre creature primordiali, lo Ziz era un’entità forte e significativa.

Aprendo semplicemente le sue ali, era in grado di provocare grandi danni al pianeta. Inoltre, si dice che lo Ziz possa utilizzare le sue ali per fermare potenti uragani e altri eventi climatici potenzialmente pericolosi.

Raffigurazione dello Ziz

Lo Ziz è spesso raffigurato come un uccello massiccio con la testa che tocca il cielo e le caviglie a terra.

raffigurazione di Ziz il grande uccello della mitologia ebraica

Secondo alcuni resoconti ebraici, lo Ziz è massiccio come il Leviatano. Inoltre, si afferma che l’apertura alare dello Ziz potrebbe essere usata per oscurare il sole.

Alcune raffigurazioni mostrano lo Ziz come un grifone, un animale mitico con la testa, le ali e le zampe anteriori di un’aquila e il torso, le zampe posteriori e la coda di un leone.

Altre volte lo Ziz è rappresentato come un uccello dal piumaggio rosso vivo, come la Fenice, un uccello che può risorgere dalle sue ceneri.

Lo Ziz nella Bibbia

Lo Ziz compare nella Bibbia meno frequentemente degli altri due animali primordiali, il behemoth e il leviathan. Tuttavia, Ziz è citato due volte nel libro dei Salmi dell’Antico Testamento, in Salmi 50:11 e in Salmi 80:13.

Ziz nel Talmud 

Una nota del Talmud babilonese sullo Ziz racconta che una volta una barca in navigazione in acque profonde si imbatté nel gigantesco Ziz.

L’equipaggio notò che solo le caviglie dell’enorme uccello erano sott’acqua ed esclamò: “Guardate, qui l’acqua è bassa! Andiamo a nuotare per rinfrescare i nostri corpi accaldati!”.

Ma proprio mentre erano pronti a tuffarsi, una voce divina dall’alto risuonò. “Non nuotate qui!”. “Un falegname ha fatto cadere la sua ascia proprio qui sette anni fa e non ha ancora raggiunto il fondo!”.

I passeggeri si accorsero che l’uccello che credevano piccolo non era altro che il possente Ziz, che per uno scherzo dell’occhio era apparso delle dimensioni di un uccello comune, così decisero di tornare indietro ed andarsene.

La zona d’acqua che Ziz presidiava era molto pericolosa e Ziz rimase di guardia per evitare che i viaggiatori si mettessero nei guai.

Lo Ziz è menzionato anche in un altro racconto talmudico in cui si narra che una volta lo Ziz gettò inavvertitamente una delle sue uova fuori dal nido dopo essersi accorto che era cattiva.

Quando l’uovo colpì il suolo, causò la distruzione di 300 alberi di cedro e l’inondazione di sessanta città. Questa storia dimostra quanto sia grande e potente questa creatura.

Miti Ebraici sullo Ziz

Secondo una profezia ebraica, tutte e tre le creature primordiali sarebbero morte. Secondo questo racconto, Dio imprigionò il Behemoth, il Leviathan e lo Ziz in un certo momento, per liberarli solo dopo la resurrezione divina dell’umanità.

La profezia afferma che i corpi del Behemoth e del Leviathan avrebbero in seguito fornito carne e riparo agli esseri umani.

Al ritorno del Messia, tutti i giusti banchetteranno con la carne dello Ziz in un enorme banchetto, come ricompensa per essersi astenuti dal mangiare uccelli impuri.

Consumeranno anche la carne di Behemoth e Leviathan. Il motivo per cui la chiamiamo Ziz è che avrà un sapore che è un po’ di questo (zeh) e un po’ di quello (zeh).

In alcune storie, la Ziz è un messaggero di Dio e del destino. Il re Salomone non voleva che sua figlia sposasse un uomo povero, come gli era stato predetto, così la nascose in un’alta torre.

Tuttavia, lo Ziz fece arrivare un giovane impoverito; i due vissero discretamente insieme e alla fine si sposarono.

In un’altra storia, lo Ziz abbandona un giovane studioso della Torah nelle mani di una principessa spagnola, di cui si innamora, per poi riprenderselo dopo qualche tempo. Alla fine lui ritrova la strada per tornare da lei, ma ci vuole molto impegno.

Lo Ziz si trova anche nella Cabala, dove viene descritto come una creatura così grande da poter nascondere il Sole con la sua apertura alare.

Dopo aver creato i grandi animali acquatici e i pesci, Dio ha dato forma agli uccelli; la funzione dello Ziz è quella di proteggere con la sua voce tutti gli uccelli più piccoli, che altrimenti sarebbero facili prede per le aquile e gli altri rapaci; quando lo Ziz fa sentire la sua voce, i predatori sono colti dalla paura che le sue dimensioni incutono e rinunciano alla caccia.

Conclusione

Sebbene non sia conosciuto come altre figure mitologiche, quali il Leviatano o la Fenice, riteniamo che lo Ziz sia un animale mitologico interessante, ricco di storia e di significato, la cui conoscenza non può altro che arricchire il nostro bagaglio culturale.

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